mercoledì 16 marzo 2011
pane semi dolce con Tang Zhong
La tecnica del Tang Zhon è molto antica,risale a molti secoli fa, si prepara mescolando cinque parti di acqua ad una parte di farina, messo a cuocere in un pentolino e portato a 65 °,vi accorgerete di questo quando sulla superfice cominceranno ad affiorare delle piccole bollicine ,a questo punto togliete dal fuoco e mettete a raffreddare. Questo metodo dovrebbe permettere alla pasta di assorbire più liquido a causa della gelatinizzazione dell'amido nella farina rendendo il prodotto finale più morbido e più duraturo. Io ho provato dopo aver visto il prodotto della mia amica briossa
ma ho usato una ricetta diversa presa da questo blog e devo dire che i risultati ottenuti con questa tecnica sono davvero strabilianti!
questa è la ricetta:
250 gr. di farina per pane
105 ml di latte
5 gr. di lievito
80 gr. tang zhon
40 gr. di zucchero
25 gr. di burro
4 gr.di sale
impastare tutti gli ingredienti e far lievitare ,impastare di nuovo e far lievitare di nuovo,dopo la seconda lievitazione porre l'impasto in uno stampo da plum-cake ,far lievitare e cuocere in forno caldo a 175° fino a doratura,controllare la cottura con uno stecchino lungo o con una lama di coltello.La sua morbidezza vi stupirà,buona colazione!
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Grazie per questo interessante post, ciao :) una buona giornata
RispondiEliminache bello questo pane...
RispondiEliminabellissimo. e il procedimento è davvero interessante. me lo segno
RispondiEliminaciao
Stefania
Xò 6 stata davvero brava a fare questo pane poi guarda quant'è bello...:D...complimenti
RispondiEliminaChe bello soffice questo pane!
RispondiEliminaMaaa... sei sicura che si chiama Tang Zhong???
RispondiEliminaIo non lo chiamo così!!!
:D :D :D :D :D
@scary:non lo potevo chiamare zazzà come lo chiami tu in confidenza :rido:
RispondiEliminaHai ragione Marsettina, magari poi, non riconoscendo la mia voce, se lo chiamavi zazzà manco si girava!
RispondiEliminaahahahah :D
Non conoscevo questa tecnica, ora ovviamente non resta che provare :-)
RispondiEliminama è davvero interessante questa tecnica, non la conoscevo, visto il risultato la devo provare!!!complimenti!!
RispondiEliminamanco ne avevo un'idea di questo metodo..
RispondiEliminaGrazie ..lo provero'..bravissima!!
Ciao
Enza
Bellissimo l'avevo visto anche io non mi resta che provarlo!!
RispondiEliminaBravissima
baci Anna
wow!! mai sentita questa tecnica! il pane sembra davvero ben riuscito! si dovrebbe provare!
RispondiEliminaMai sentita questa tecnica del Tang Zhon...interessante!
RispondiEliminaAlda e Mariella
Mai provata questa tecnica:per me è un'assoluta novità!!!
RispondiEliminaSpero di riuscire ad applicarla presto!
mai sentita questa tecnica e su internet non ho trovato grandi info...
RispondiEliminami sapresti dire che origine ha e qualcosa sulla sua storia?
Il pane mi ispira tantissimo ma sono a dieta...SOB.
Bello marsettina!!
RispondiEliminaHo sperimantato anch'io il pancarrè di Rita e sono rimasta soddisfattissima.
Anna, io lo chiamo "zam-zom" (però con pronuncia veneziana: xax-xon). Ahahhaah!!!
P.S. mars, da martedì a sabato sono in zona tua, vengo con la scuola, alloggerò a Piano di Sorrento, se hai possibilità, mi piacerebbe salutarti; parliamone!
Baci
Grazie x la spiegazione di questa tecnica utilissima e che non conoscevo! Da annotare subito!
RispondiEliminanovità ,per me, interessantissima grazie e complimenti, ti abbraccio
RispondiEliminaciao Reby