Prima di scrivere la ricetta,vi posterò alcune notizie date da un nutrizionista tratte dalla rivista "La cucina italiana":saporitissima,la coda di manzo presenta un interessante mix di tessuti (muscolare,connettivo e osseo)che,dopo una lunga cottura,diventa particolarmente nutriente.Un etto di coda bollita fornisce 28 g di proteine pregiate,provenienti dal muscolo e dal collagene,anche il ferro è presente in ottima quantità.Nota storica:il nome di questo piatto deriva dal fatto che la coda veniva regalata ai vaccinari,coloro che macellavano, i quali la davano da cuocere agli osti vicino ai mattatoi che seppero trasformarla in un piatto tenero e sostanzioso!
Prima di preparare la coda alla "vaccinara",bisogna bollirla per sgrassarla.Sciacquare i pezzi di coda,metterli in una casseruola con 200g di vino bianca e acqua fino a ricoprirli.Portate a bollore e fate cuocere per mezz'ora.Colare e risciacquare la coda.
Ora si può procedere con la ricetta :tritate 100 gr di lardo (io pancetta)e fate soffriggere ,aggiungere i pezzi di coda,aggiungere 2 cipolle tritate e dopo 10 minuti aggiungere 200 g di vino bianco,dopo 10 minuti aggiungere 700 gr. di pomodori tagliati a pezzi,coprite con acqua e fate cuocere fino a che la carne si stacchi dall'osso,potete accelerare la cottura cuocendo nella pentola a pressione.Con il sugo ottenuto potete condire la pasta ,era la prima volta che cucinavo questo piatto ma vi dico che ne valeva la pena